La Caminada , la camminata nel Tango Argentino spesso viene descritta come l'essenza di questo ballo, come il punto di partenza da cui è nata poi la fantasia di creare nuovi movimenti e passi per rendere ancora più piacevole il semplice camminare abbracciati. Spesso si dice che il Tango nasce anche dalla semplice neccessità di potersi abbracciare, di trovare una scusa per farlo, per camminare abbracciati.
Nella caminada del tango uomo e donna sono uno di fronte all'altra, l'uomo va avanti e la donna torna indietro. La marca, quindi la guida per indicare alla donna quando partire e per poter camminare all'unisono viene data dall'uomo. La prima cosa è quella di indicare alla donna dove portare il proprio peso, su che piede appoggiarsi, in quanto l'altro sarà libero di muoversi: quindi quando l'uomo andrà avanti saprà che la donna si muoverà con il piede "libero" tenendo l'altro su cui è stata invitata a mantenere il proprio peso come piede d'appoggio.
Spesso si sente che il bello del Tango è camminare, spesso questa frase ha sapore di slogan promozionale… ma sono delle parole c'è tanto di vero. Parafrasando Carlos Gavito: è nei passi semplici che si può esprimere il massimo della complessità, camminare a tempo, modificando l'ampiezza dei passi o anche la velocità è molto più complicato di giocare con i fuoriasse pare proprio… richiede una capacità e sensibilità non da trascurare.
Il Tango Argentino nasce quindi come una passeggiata abbracciati, un abbraccio in movimento.
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