Carlos di Sarli e i suoi occhiali scuri
Carlos Di Sarli è senz'altro uno dei maggiori autori della musica del Tango Argentino. La sua immagine è sempre caratterizzata dagli inseparabili occhiali scuri che portava a causa di motivi di salute: un incidente a 13 anni gli compromise un occhio. Pianista e compositore inizia con un gruppo musicale itinerante avvicinandosi sempre di più alla musica popolare argentina del Tango. Non nasce a Buenos Aires, ma nel sud dell'Argentina a Bahía Blanca il 7 gennaio del 1903 (un suo famosissimo pezzo che riportiamo qua sotto è intitolato come la sua città natale).
Inizia la sua carriera nelle Orchestre Tipiche, facendo parte anche dell'orchestar di Osvaldo Fresedo, sino a quando nel 1927 inizia ad organizzare i sei membri della propria Orchestra Tipica. Con la sua Orchestra si esibisce nei club ed è ospite di programmi radiofonici. Nel 1937 abbandona la sua Orchesta ma la riorganizza nel 1938. Compone tantissimi brani che suona nelle serate di danza e milonga…
Il suo stile anche se inizialmente con una struttura semplice poi con il tempo matura, gioca molto di più rispetto agli altri compositori, si adatta anche al gusto del pubblico (invece che alle mode) e diventa innovativo rispetto agli altri della veja guardia, della vecchia guardia. Come si può ballare Di Sarli? Il tempo è chiaro quindi molto utile per i ballerini di Tango Argentino meno esperti, mentre i tangueros più avanzati apprezzeranno comunque le sue sfumature sulle quali potranno esprimersi al meglio, tra variazioni e complessità. Poi più vanti scriveremo di più nel nostro prossimo post!
Venne soprannominato El Señor del Tango (Il signore del tango).