Cόdigo de invitacion
Mirada e cabeceo
L’invito al ballo è dell’uomo, normalmente dal proprio posto, verso la donna. L’uomo potrà invitare la donna che risponda affermativamente alla sua “mirada”, ossia la guarderà con intenzione negli occhi e verificherà l’accettazione dell’invito attraverso il “cabeceo”. Se lei non desidera ballare, semplicemente distoglierà lo sguardo. L’uomo solo dopo aver capito che sarà ben accettato, si avvicinerà al tavolino per invitarla. Questo antico invito non verbale evita situazioni imbarazzanti e spiacevoli col più piccolo dei gesti, il cui significato, in particolare se la donna rifiuta, è privato, tra il richiedente e la persona che risponde
L’invito tra amici dello stesso gruppo è meno formale, ma la mirada e il cabeceo sono sempre graditi
La donna non inviterà mai in maniera esplicita un uomo; potrà mirare anche lei un uomo e instaurare un gioco di sguardi per invitarlo
Se una ballerina è intrattenuta in una conversazione è buona regola non interromperla per invitarla a ballare
Declinare un invito non è un fatto personale: vuol dire solo che non si ha voglia di ballare. In tal caso, accettare il rifiuto senza insistere
Mai invitare una donna estendendo la mano: non è un cane!
Quando si invita o si accetta l’invito è buona regola ballare per tutta la durata di una tanda con lo stesso partner. Terminare anticipatamente un ballo è sinonimo di inadeguata condotta del proprio compagno, quindi è preferibile sopportare fino al termine.
Se non si desidera ballare ancora, in qualsiasi momento, è importante ricordare che dire “grazie” è generalmente un segnale per terminare la danza.
Alla fine di una tanda, quando naturalmente finisce il ballo, è educato dire ancora “grazie”
Non continuare a chiedere scusa al tuo partner se si commettono errori.
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