Mi chiamo Dario Moffa. Sono insegnante di tango argentino dal 2002, anno in cui ho fondato l'associazione culturale Essentia di Torino, che dirigo.
In questi 11 anni ho creato, parallelamente ai corsi di tango, una proposta integrativa e di approfondimento che ho chiamato Tangosensibile.
Perché questo nome? Perché è una commistione di Danza Sensibile, di cui ho completato la formazione, e di tango argentino (combinata anche con la danza contemporanea, il teatro danza e il contact improvisation).
Il tangosensibile esamina le sottili dinamiche della danza di coppia, nello spazio e nel tempo, e il dialogo corporeo che la musica, amica comune, può generare e stimolare.
Viene posta l'attenzione sulla qualità del contatto e della relazione, ricercando anche l'aspetto ludico, edonistico e interpretativo in una danza che ha proprio nell'improvvisazione e nella libertà di composizione la sua anima più vera e profonda.
Attraverso l'analisi del movimento del nostro corpo, sia nella sua globalità sia nelle sue singoli parti come mani, braccia, petto ecc.., si stimola la capacità di sentire: noi stessi, l'altro e lo spazio che ci circonda.
La pratica cosciente del movimento proposta dal Tangosensibile favorisce lo sviluppo personale e offre ad ognuno la possibilità di vivere il proprio corpo con una nuova consapevolezza. Essa si fonda sul rispetto e ascolto dei messaggi del nostro corpo.
Si danza senza scarpe da tango, ma solo con calze o scarpe ginniche.
Non viene insegnato alcun “passo" o sequenza.
Il tangosensibile, che esplora possibilità espressive e creative, è rivolto ai tangueri di qualunque livello: basta volersi mettere in gioco.
E non è necessario iscriversi in coppia!
Per i tangueri, le pratiche di tangosensibile sono utili per migliorare:
a) la tecnica, equilibrio e contatto con la terra
b) la comunicazione nel “proporre e nel tradurre”
c) la capacità di improvvisare con la musica
Tangosensibile a Torino con Dario Moffa