Horacio Ferrer è stato un grande poeta argentino di origine uruguaiana, le sue poesie ed i suoi testi per le canzoni furono un importante mezzo per la diffusione del Tango Argentino per il mondo.
Horacio Ferrer nacque a Montevideo nel 1933 da una famiglia argentino-uruguaiana: padre uruguaiano e madre argentina. Suo padre era un professore di storia e sua madre una grande appassionata di poesia che aveva conosciuto i più grandi scrittori del Sud America dell’epoca, trasmise questa passione al piccolo Horacio che imparò da lei anche a recitare poesie.
La recitazione poetica applicata alla canzone popolare, sarà una delle sue grandi innovazioni nella cultura Rioplatense.
Il suo primo libro di poesie che presentò recitandolo con l’aiuto di un chitarrista fu Romancero canyengue : si fece subito conoscere e fu subito molto apprezzato.
Innovativo e sorprendente, gioca con i neologismi e con delle immagini surreali e fantastiche sul tango e sul suo ambiente.
Dopo questa sua prima opera viene subito contattato da Astor Piazzolla che gli fa presente che se non lavorasse con lui sarebbe proprio un imbecille! Da qui parte la loro collaborazione che ha portato ad opere come Maria de Buenos Aires, Ballada para un loco…
Tra i suo grandi progetti anche Libro del tango: arte popular de Buenos Aires – Il Libro del Tango : arte popolare in Buenos Aires un’opera che nei suoi successivi aggiornamenti contava tre volumi : uno dedicato alle cronache del Tango e due dedicati al Dizionario del Tango.
Lo ricordiamo anche per aver creato L’Accademia Nazionale del Tango
Horacio Ferrer muore a Buenos Aires il 21 dicembre del 2014