La connessione nel Tango è ciò che anima il ballo. Comunicazione non verbale, connessione tra i corpi, uno scambio, un dialogo che consente di ballare. Di ballare il Tango.
Inizialmente l'uomo conduce e la donna segue. Nel Tango Argentino la donna è "seguidora", la maggior parte dei "compiti" sono dell'uomo che conduce: interpretare la musica, controlla e segue la pista, propone i passi. Grazie alla connessione nel Tango si instaura la comunicazione necessaria per eseguire tutti passi e crearne anche di nuovi o nuove combinazioni.
L'uomo propone i passi alla propria ballerina in base alla musica, interpretandola. Essendo il Tango Argentino un ballo sociale, l'uomo deve tenere sotto controllo la pista, seguire il flusso del ballo, rispettare le altre coppie. Si dice che in una pista ordinata e con una buona energi si inizia con una coppia che ci precede ed una che ci segue e si finisce di ballare nello stesso ordine.
I due ballerini comunicano grazie ai movimenti dei propri corpi. La parte a contatto grazie all'abbraccio è il punto di connessione nella coppia. Grazie all'abbraccio i movimenti dell'uomo possono essere percepiti dalla donna ed interpretati come proposte di passi da eseguire. Si crea quindi una connessione tra i due ballerini, grazie a questa si può eseguire qualsiasi passo.
"Il tango non è maschio, è coppia: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, l'otto, che è come il cuore del tango, lo fa la donna. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione." (Miguel Ángel Zotto)
La connessione nel Tango si percepisce anche immobili nell'abbraccio dove l'uomo accoglie la donna che gli si affida. Quando anche dei piccoli movimenti si fanno allunisono. Quando anche queste sfumature si esprimono in sintonia nella coppia e la connessione è così intensa il Tango esprime il meglio del suo fascino quando parte la musica.