San Telmo è il quartiere più antico di Buenos Aires. Risale al diciassettesimo secolo, costruito a ridosso del porto, inizialmente ospitava soprattutto lavoratori portuali ed edili. Un quartiere povero (almeno dalla sua nascita al secolo scorso) ma sicuramente il più caratteristico barrio porteño. L’architettura coloniale e le strade caratteristiche (la domenica un grande mercatino all’aperto richiama una grandissima folla!) ci possono sicuramente aiutare a tuffarci velocemente nell’atmosfera della capitale argentina.
L’antichità di questo quartiere, come nucleo originario dell’odierna Buenos Aires, è testimoniata anche da una serie di tunnel al di sotto delle costruzioni dell’attuale San Telmo con una vasta area archeologica dove è possibile ammirare i resti del vecchio insediamento.
La Feria de San Telmo prende il suo nome dal santo patrono dei naviganti a cui era stata dedicata la chiesa della prima parrocchia del quartiere : San Pedro González Telmo. Chiesa che era stata edificata anche per dare un punto di riferimento al vecchio insediamento.
San Telmo : Tango e Milonga
Percorrendo le strade del barrio di San Telmo che si sviluppa più meno lungo la Calle Defensa, quindi da Plaza de Mayo fino a Plaza Dorrego, non è difficile incontrare un’orchestra che suona i più famosi pezzo di Tango e anche qualche ballerino che non riesce a resistere a questa musica (o che anche si esibisce per i turisti).
Come tramonta il sole le bancarelle del grande mercatino domenicale lasciano Piazza Dorrego ai ballerini di Tango, che iniziano a ballare all’aperto anche tra i tavolini dei bar in questa suggestiva piazza (Milonga del Indio all’aperto la domenica). Volendo anche visitare una milonga al “coperto”, con l’atomosfera del club dove si balla il tango argentino, in questo antico barrio porteño tanti segnalano Maldita Milonga: si inizia a ballare alle 21 in genere il mercoledì e dalle 23 la musica è dal vivo con un’orchestra che accompagna chi si vuole lasciare trascinare dal Tango! Buon divertimento!